Selvaggia dei Monti della Spina
Dama
Selvaggia dei
Monti della Spina è la dodicesima di venticinque figli di un maniscalco e di una precettrice. Avviata sin da piccina ai rudimenti dei saperi artigiani, ebbe un giorno l'occasione di sposare un cavaliere, ser
Sigfrido Valiante, che, di passo per riparare l'armatura, ebbe per lei un colpo di fulmine. Presto si aggiunse alle buone notizie l'annuncio della dolce attesa di un figlio, ma l'idillio si ruppe la sera in cui si attendeva il primo vagito: correva il solario 1262 e approfittando della poca guardia, un’orda di
orchi assaltò la magione insieme a un
drago delle sabbie, distruggendola con gran strage. Il bambino nacque mentre Selvaggia era asserragliata nella sua stanza, con orchi e fiamme fuori dalla porta: lei e il marito riuscirono a fuggire con il neonato attraverso un cunicolo e riparare a
Castrum Fidei. Poco dopo si unirono alla
corte del Principe Edoardo, entrando a servizio nel
caduceo 1262.
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Dama Selvaggia dei Monti della Spina, nel brumaio del 1262 |
Valleterna
Donna del Mare
Artefice
Valiante per contratto matrimonio
Dicono di lei
"Uno spirito indomito e una madre amorevole, Dama Selvaggia non conosce eguali, essere al suo fianco nella delegazione e' un onore, spero che insieme riusciremo a veder brillare sempre di piu' la stella della nostra famiglia. "
[1]
- ^ Cosi' la descrive Dama Isolde Valiante, Custode della Fede.